Corso per coordinatori, educatori e giovani animatori: 9 marzo, Santa Maria Apparente

Domenica 9 Marzo si svolgeranno presso la Parrocchia Santa Maria Apparente di Civitanova Marche, i corsi per coordinatori, educatori e giovani animatori di oratorio. Le tematiche scelte dal Coordinamento Oratori per i tre corsi che si terranno contemporaneamente dalle ore 15:00 alle ore 19:00, sono le seguenti:
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CORSO PER COORDINATORI:
Gli occhi sono lo specchio dell’anima. Dagli occhi è possibile comprendere ciò che si ha dentro e quali siano i desideri più profondi, ciò che si ama ¦ Se poi questi occhi contengono l’arcobaleno, ecco che diventano immagine di un patto, un’alleanza tra gli altri e se stessi, tra diverse realtà, tra comunità e oratorio! Infatti prima di parlare di strutture occorre parlare di persone, di singoli cuori che insieme compongono una comunità che giorno per giorno esprime tutta la sua sollecitudine per la crescita dei ragazzi e dei giovani. L’oratorio è il luogo ideale per questa azione educativa ma non può prescindere dalla comunità, anzi è essa stessa una comunità educante che accoglie tutti, immagine di quell’amore di Gesù che è venuto non per essere servito ma per servire e dare la vita per la salvezza di tutti  (Cfr. Mc 10). Così parliamo di comunità cristiana, di soggetti, di ruoli, di territorio, di risorse, sono tutte dimensioni che richiedono profonda coesione e alleanza educativa per la costruzione di un ponte, un arcobaleno, una patto educativo per il bene dei ragazzi e dei giovani.
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CORSO PER EDUCATORI:
L’animatore in comunità. L’animatore è prima di tutto un cristiano che vive nella comunità e in essa trova sia il sostegno per vivere il proprio servizio, sia le risorse di fede per dare un senso a ciò che compie. Si tratta di un vero e proprio intreccio di relazione e rapporto dove la fede dell’animatore è continuamente alimentata dalla comunità cristiana. Ecco alcuni elementi di fede che sostengono l’animatore: il legame con Gesù Cristo che costituisce la misura delle proprie azioni, del modo di ragionare, di scegliere, di vivere; il legame con la Chiesa perchà© il rapporto con Gesù si realizza in una comunità storica concreta di credenti; Chiesa universale e Chiesa particolare che, a sua volta è formata da comunità parrocchiali che esprimono il farsi locale, il suo abitare presso le case degli uomini; il cammino di ciascuno, accompagnato e riconosciuto dalla comunità che offre esempi concreti di figure vocazionali e allo stesso tempo sollecita continuamente i cristiani a forme sempre attuali di possibili percorsi di vita; tutto questo all’interno di un discernimento personale e di una direzione spirituale costante e curata.
CORSO PER GIOVANI ANIMATORI:
L’educazione è cosa del cuore  diceva San Giovanni Bosco. Non si può parlare di spiritualità senza andare al cuore che muove ogni sentimento, atteggiamento, passione nei confronti di coloro che ci sono posti davanti. Il cuore è la sede dei sentimenti più profondi e veri, è la sede delle emozioni. Un animatore che ha a cuore il suo essere non è tale semplicemente perchà© ci sono gli amici, perchà© si diverte. Al primo posto c’è la ricerca di un rapporto, un incontro che appassiona perchà© comprende di essere amato. La spiritualità consiste infatti nell’incontro tra due cuori: quello di Dio e quello dell’uomo. Parlare di spiritualità significa raccontare questo incontro, aiutare ogni animatore a cercare dentro di sà© quando e come è avvenuto questo incontro di cuori… Ci hai fatti per te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finchà© non riposa in te , diceva S. Agostino, perchà© aveva capito che solo con un cuore che ha incontrato Dio è possibile superare ogni insofferenza, fatica, noia, rabbia, pregiudizio che l’animatore vive nel suo rapporto con i ragazzi. Insomma l’animatore è uno che vive nel cuore ciò che poi mostra all’esterno. Solo se nasce dal cuore l’animazione diventa stile di vita.
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L’invito è esteso a tutti i volontari degli oratori.

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