Oratori in festa – vicaria di corridonia
L’oratorio S. Stefano di M.S.Giusto, dopo aver svolto una serie di incontri durante il periodo estivo sulla fotografia, ha organizzato una Mostra Fotografica dei Ragazzi dell’Oratorio presso l’atrio del Palazzo Bonafede dal 5 al 8 settembre, durante lo svolgimento della festa in onore di Maria SS. Incoronata.
Ulteriori informazioni sul sito www.parrocchiasantostefanomsg.it
L‘oratorio Koinà© della Parrocchia di Santa Maria a Mare organizza per domanica 8 Settembre, dalle ore 19.30, la Festa “Convivialità delle differenze” con protagonista l’Asado – La convivialità delle differenze”. Il ricavato sarà devoluto in parte per le attività dei Missionari della Consolata in Argentina e in parte per un gemellaggio tra l’Oratorio Koinà© e il Centro di Animazione Missionaria a Buenos Aires.
E’ giunta ormai a termine l’intensa settimana trascorsa all’oratorio Don Bosco con i nostri, ormai amici maltesi, grazie al progetto Youth in action proposto e finanziato dall’Agenzia nazionale giovani. Giunti al termine di questa meravigliosa e movimentata avventura, sono moltissime le esperienze che hanno segnato positivamente questi giorni, e che ci accompagneranno fino all’anno prossimo. Siamo Federica, Rebecca e Letizia, tre ragazze del gruppo italiano che in questi giorni hanno vissuto nell’oratorio con il resto dei partecipanti. Siamo state colpite dall’immediato feeling che si è creato tra di noi, fin dal loro arrivo. Già dal giorno seguente si respirava un clima familiare, sereno, e di forte integrazione nonostante le naturali difficoltà linguistiche che abbiamo incontrato i primi giorni ma già facilmente superate con la volontà di entrambi i gruppi di far si che la diversità linguistica non sia un limite ma una ricchezza culturale. Per il raggiungimento di uno dei vari obbiettivi dello scambio, ovvero promuovere l’intercultura tra giovani di tutta Europa, nelle serate di Martedì e Giovedì i ragazzi hanno condiviso le loro usanze e costumi a tavola: entrambi i gruppi hanno infatti ideato e preparato una cena con prodotti tipici della loro cultura, dando agli altri la possibilità di sentirsi per alcuni minuti in un tipico agriturismo italiano o in un informale ristorante maltese. Al termine delle due cene tutti i ragazzi si sono messi in gioco realizzando piccoli scatch o presentazione con foto e video, del proprio paese nativo, condividendo le variegate tradizioni, festività, abitudini. Una delle molte cose che ci hanno profondamente colpito è stata la particolarità e unicità dei fuochi d’artificio maltesi, cik cifogu installati a terra e sincronizzati a tempo di musica. Davvero emozionante il video del fuoco d’artificio che possiede tutt’ora il Guinness World Record per la grandezza. Siamo molto fiere di ciò che abbiamo potuto far conoscere ai nostri amici grazie alla visita a Loreto e al centro di riabilitazione Santo Stefano. L’intera giornata del 14 Agosto è stata dedicata alla visita del Santuario di Loreto: nel primo pomeriggio siamo stati accolti nel centro ecumenico di Montorso, dove grazie all’ospitalità e gentilezza di suor Cecilia e del direttore Don Francesco abbiamo visto video dell’Agorà dei giovani con il Papa nel 2007, visitato le stanze in cui Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI sono stati ospitati, rispettivamente nel 2004 e 2007, e ascoltato toccanti testimonianze di altri ragazzi provenienti da tutta Europa impegnati in questi giorni nel campo ecumenico. Successivamente una guida ci ha fatto conoscere le bellezze del museo di Loreto e della Basilica: i ragazzi maltesi sono rimasti molto colpiti ed emozionati, di fronte all’incantevole architettura della basilica e alla toccante storia della Santa Casa della Vergine Maria. La seconda uscita della settimana è stata quella di Venerdì 16 Agosto al centro di riabilitazione Santo Stefano: nella mattina la direttrice del servizio educativo ci ha presentato la storia del centro dalla fondazione del 1930 fino ad oggi. La visita si è conclusa con la commovente testimonianza di Ciccio, uno degli ospiti veterani della struttura. Crediamo sia estremamente importante condividere con i nostri concittadini la bellezza di questa iniziativa in quanto promotrice di integrazione culturale giovanile necessaria in questi giorni per la costruzioni di legami internazionali solidi e ci auguriamo duraturi. A questo proposito abbiamo condiviso con la popolazione la Santa Messa del 15 Agosto, e abbiamo divertito la comunità con i giochi per grandi e bambini all’oratorio durante la serata. La giornata di Sabato è stata dedicata all’ultimo tema dello scambio: uno stile di vita salutare. Abbiamo iniziato con una colazione europea, per poi continuare con un dibattito sull’importanza dell’iniziare bene la giornata con una colazione sana, equilibrata e variegata. Il gemellaggio si è formalmente concluso Domenica 18, con la messa insieme alla comunità e una cena offerta dalla parrocchia. I ragazzi di Malta sono partiti per il viaggio di ritorno nella notte tra Lunedì e Martedì, dopo una giornata di svago dedicata ai saluti e allo shopping. Adesso non resta altro che aspettare e sperare che il prossimo anno il progetto continui, e che quindi noi possiamo fare lo stesso: andare a Malta! Speriamo di avervi fatto capire l’importanza e l’utilità di questo progetto, nonchà© di aver invogliato molti altri giovani ad unirsi a noi, o ad altri progetti simili proposti dalla Comunità Europea. Infine riportiamo i più grandi ringraziamenti e complimenti dei ragazzi per la grande ospitalità dimostrata da tutto il paese. Sperando di risentirci l’anno prossimo per raccontarvi della nostra esperienza in terra maltese, vi salutiamo e ringraziamo tutti i volontari dell’oratorio per il preziosissimo aiuto!
Rebecca, Federica e Letizia
Dopo la conclusione della bellissima esperienza di scambio, ecco terminare il racconto della settimana di gemellaggio.
Ci eravamo fermati alla giornata di Ferragosto! Venerdì ¦ seconda uscita: centro riabilitazione Santo Stefano. Il tema della giornata: diversità fisica. Come prendere coscienza di situazioni che impongono un diverso stile di vita. Il gruppo è stato accolto dal direttore del centro che ha presentato l’attività svolta. Il momento centrale è stato caratterizzato dalla testimonianza di Giovanni, una vita vissuta nel centro di riabilitazione. Giovanni ci ha fatto capire che le disabilità fisiche sono irrilevanti quando ci si concentra solo sul bene della persona e non sulle sue difficoltà : ecco ciò che ha lasciato nel cuore di una ragazza maltese.
Ma la riflessione sui modi di instaurare stili di vita diversi e salutari è continuata il giorno seguente, ponendo l’attenzione ai comportamenti e abitudini alimentari. E’ stato il giorno dei cibi salutari ¦ cominciato con l’attività colazioni diverse in Europa , alla scoperta delle abitudini alimentari tipiche dei vari paesi.
La Domenica, ultima vera giornata di campo, è stata caratterizzata dalla preparazione e partecipazione alla S.Messa e dalla preparazione della festa serale conclusiva, che è stata condivisa con tutta la comunità porto potentina attraverso la proiezione di foto e racconti del campo.
E prima del rientro a Malta di martedì ¦ una intera giornata di tempo libero condivisa nelle consuetudini con i giovani di Porto Potenza.
L’ esperienza positiva del gemellaggio ha lasciato aperte possibili modalità di continuare il progetto in futuro ¦ e allora ¦ speriamo di ritrovarci ancora qui, a raccontare!
E’ entrata nel vivo l’esperienza del gemellaggio tra i giovani dell’oratorio di Porto Potenza e i giovani maltesi. Sono bastati semplici giochi di ice-breaking per far cambiare l’atmosfera timida e fredda e lasciare spazio all’integrazione del gruppo. Conoscenza, integrazione, accoglienza e inclusione tra i giovani: ecco i temi toccati nella prima giornata di attività, in cui, tra domande e confronti, i ragazzi si sono dati obiettivi, aspettative e regole. Martedì 13 è stato l’ italian day, una giornata tutta all’insegna della cultura e usanze italiane. Al centro il tema della cittadinanza europea con l’importante attività di conoscenza dei diritti dei cittadini europei, con video e confronti a partire da semplice domande. La prima uscita ha caratterizzato la giornata di mercoledì. Meta: Loreto, con la visita alla Basilica e al Museo. Ma l’uscita è stata finalizzata allo sviluppo del tema intercultura e diversità , cominciata al mattino con l’attività in oratorio: a partire da piccoli gruppi, creare nuove civiltà con proprie lingue, usanze e costumi che dovevano poi cercare di far dialogare e confrontare. L’attività infatti è proseguita al Centro Giovanni Paolo II di Loreto, centro europeo dei giovani, dove il confronto sul tema è proseguito proprio con i ragazzi partecipanti al campo ecumenico e il loro responsabile Don Francesco Pierpaoli. Giovedì è stata invece la giornata dedicata alla scoperta di Malta, con i suoi usi e costumi. E alla conoscenza dell’organizzazione ZAK, promotore del progetto che si concentra sul valore del volontariato a Malta, in particolare il lavoro svolto dai giovani, e sull’importanza di investire e promuovere la cittadinanza attiva tra i giovani attraverso scambi culturali. L’attività della giornata ha portato i giovani a simulare un consiglio europeo e a proporre programmi validi e convincenti inerenti il problema dell’integrazione. Davvero un’esperienza che ha tutti i presupposti per risultare unica e preziosa!
E’ cominciato Lunedì 12 Agosto il “Gemellaggio” tra i ragazzi dell’Oratorio Don Bosco di Porto Potenza ed un gruppo di ragazzi provenienti da Malta. Nella notte sono stati accolti ben 11 giovani maltesi che affiancheranno il gruppo di 17 giovani dell’oratorio in un fitto programma di attività tutte all’ insegna del riconoscersi cittadini europei.
Il gemellaggio durerà fino al 19 agosto, presso l’oratorio di Porto Potenza Picena. Tutto è stato preparato nei minimi particolari e lo spazio dell’oratorio è stato organizzato proprio per ospitare tutti i 28 ragazzi di età compresa tra i 16 e i 20 anni.
Un’ intera settimana di attività, giochi, confronti e riflessioni di gruppo a partire da specifici temi giornalieri, da quello della cittadinanza europea alla diversità culturale, all’ integrazione e alla collaborazione per un sano stile di vita.
Il progetto è stato promosso dal Coordinamento Oratori Fermani dell’ Arcidiocesi di Fermo, in collaborazione con il FOInternational, la commissione del Forum Oratori Italiani nata per promuovere gli scambi tra i giovani degli oratori italiani con quelli degli altri stati europei. Il tutto finanziato dall’ Agenzia Nazionale per i Giovani del programma Gioventù in azione della Commissione Europea, ente che promuove la formazione interculturale tra giovani di età e nazionalità diverse attraverso scambi e attività di volontariato all’ estero.
Per l’anno 2013 l’incontro annuale della Commissione Fointernational si svolgerà a Fermo il 3 e 4 Agosto. La commissione del FOI (Forum Oratori Italiani) costituita da una decina di persone provenienti da varie parti dell’Italia è nata per promuovere gli scambi tra i giovani degli oratori italiani con quelli degli altri stati europei e anche fuori dall’Europa. La commissione si incontra una volta l’anno e quest’anno è stata scelta Fermo come sede per l’incontro, visto anche che è prossimo l’inizio del gemellaggio tra l’oratorio Don Bosco di Porto Potenza e un gruppo giovanile di Malta, promosso proprio dal Fointernational. La parrocchia Sant’Anna di Porto Potenza ospiterà i ragazzi maltesi dal 12 al 19 luglio grazie al finanziamento del programma “Gioventù in azione dell’Unione Europea”.
Con la stima e la soddisfazione per l’operato svolto negli ultimi cinque anni, il Vescovo dell’Arcidiocesi di Fermo, S.E. Mons. Luigi Conti ha deciso di riconfermare alla presidenza del Coordinamento Oratori Fermani Don Sebastiano Serafini, parroco della Parrocchia San Tommaso di Canterbury di Lido San Tommaso e da poco Direttore della Caritas Diocesana. Si occuperà ancora degli oratori per altri cinque anni continuando il lavoro svolto che ha portato alla messa in rete e alla promozione degli oratori del territorio dell’Arcidiocesi di Fermo, coinvolti dalle numerose attività formative e di aggregazione. Inoltre, l’Arcivescovo ha ritenuto opportuno riconfermare don Sebastiano, per altri cinque anni, nel servizio di Direttore del Ricreatorio San Carlo che assumerà le vesti di centro giovanile per la città di Fermo ed Osservatorio del Coordinamento di Pastorale Integrata per l’Arcidiocesi.