Gemellaggio porto potenza-malta: le testimonianze

E’ giunta ormai a termine l’intensa settimana trascorsa all’oratorio Don Bosco con i nostri, ormai amici maltesi, grazie al progetto Youth in action proposto e finanziato dall’Agenzia nazionale giovani. Giunti al termine di questa meravigliosa e movimentata avventura, sono moltissime le esperienze che hanno segnato positivamente questi giorni, e che ci accompagneranno fino all’anno prossimo. Siamo Federica, Rebecca e Letizia, tre ragazze del gruppo italiano che in questi giorni hanno vissuto nell’oratorio con il resto dei partecipanti. Siamo state colpite dall’immediato feeling che si è creato tra di noi, fin dal loro arrivo. Già dal giorno seguente si respirava un clima familiare, sereno, e di forte integrazione nonostante le naturali difficoltà linguistiche che abbiamo incontrato i primi giorni ma già facilmente superate con la volontà di entrambi i gruppi di far si che la diversità linguistica non sia un limite ma una ricchezza culturale. Per il raggiungimento di uno dei vari obbiettivi dello scambio, ovvero promuovere l’intercultura tra giovani di tutta Europa, nelle serate di Martedì e Giovedì i ragazzi hanno condiviso le loro usanze e costumi a tavola: entrambi i gruppi hanno infatti ideato e preparato una cena con prodotti tipici della loro cultura, dando agli altri la possibilità di sentirsi per alcuni minuti in un tipico agriturismo italiano o in un informale ristorante maltese. Al termine delle due cene tutti i ragazzi si sono messi in gioco realizzando piccoli scatch o presentazione con foto e video, del proprio paese nativo, condividendo le variegate tradizioni, festività, abitudini. Una delle molte cose che ci hanno profondamente colpito è stata la particolarità e unicità dei fuochi d’artificio maltesi, cik cifogu installati a terra e sincronizzati a tempo di musica. Davvero emozionante il video del fuoco d’artificio che possiede tutt’ora il Guinness World Record per la grandezza. Siamo molto fiere di ciò che abbiamo potuto far conoscere ai nostri amici grazie alla visita a Loreto e al centro di riabilitazione Santo Stefano. L’intera giornata del 14 Agosto è stata dedicata alla visita del Santuario di Loreto: nel primo pomeriggio siamo stati accolti nel centro ecumenico di Montorso, dove grazie all’ospitalità e gentilezza di suor Cecilia e del direttore Don Francesco abbiamo visto video dell’Agorà dei giovani con il Papa nel 2007, visitato le stanze in cui Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI sono stati ospitati, rispettivamente nel 2004 e 2007, e ascoltato toccanti testimonianze di altri ragazzi provenienti da tutta Europa impegnati in questi giorni nel campo ecumenico. Successivamente una guida ci ha fatto conoscere le bellezze del museo di Loreto e della Basilica: i ragazzi maltesi sono rimasti molto colpiti ed emozionati, di fronte all’incantevole architettura della basilica e alla toccante storia della Santa Casa della Vergine Maria. La seconda uscita della settimana è stata quella di Venerdì 16 Agosto al centro di riabilitazione Santo Stefano: nella mattina la direttrice del servizio educativo ci ha presentato la storia del centro dalla fondazione del 1930 fino ad oggi. La visita si è conclusa con la commovente testimonianza di Ciccio, uno degli ospiti veterani della struttura. Crediamo sia estremamente importante condividere con i nostri concittadini la bellezza di questa iniziativa in quanto promotrice di integrazione culturale giovanile necessaria in questi giorni per la costruzioni di legami internazionali solidi e ci auguriamo duraturi. A questo proposito abbiamo condiviso con la popolazione la Santa Messa del 15 Agosto, e abbiamo divertito la comunità con i giochi per grandi e bambini all’oratorio durante la serata. La giornata di Sabato è stata dedicata all’ultimo tema dello scambio: uno stile di vita salutare. Abbiamo iniziato con una colazione europea, per poi continuare con un dibattito sull’importanza dell’iniziare bene la giornata con una colazione sana, equilibrata e variegata. Il gemellaggio si è formalmente concluso Domenica 18, con la messa insieme alla comunità e una cena offerta dalla parrocchia. I ragazzi di Malta sono partiti per il viaggio di ritorno nella notte tra Lunedì e Martedì, dopo una giornata di svago dedicata ai saluti e allo shopping. Adesso non resta altro che aspettare e sperare che il prossimo anno il progetto continui, e che quindi noi possiamo fare lo stesso: andare a Malta! Speriamo di avervi fatto capire l’importanza e l’utilità di questo progetto, nonchà© di aver invogliato molti altri giovani ad unirsi a noi, o ad altri progetti simili proposti dalla Comunità Europea. Infine riportiamo i più grandi ringraziamenti e complimenti dei ragazzi per la grande ospitalità dimostrata da tutto il paese. Sperando di risentirci l’anno prossimo per raccontarvi della nostra esperienza in terra maltese, vi salutiamo e ringraziamo tutti i volontari dell’oratorio per il preziosissimo aiuto!

Rebecca, Federica e Letizia

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