Nasce una nuova equipe in vista del GREST 2018 !
Nasce una nuova “piccola” realtà all’interno del COF di Fermo (Coordinamento Oratori Fermani): come anticipato nella riunione di consulta ad inizio anno pastorale, martedì 12 dicembre, si è svolta al Ricreatorio San Carlo la prima riunione della nuova equipe “COF/GREST” che curerà appunto il sussidio da proporre a tutti gli oratori dell’Arcidiocesi per il tempo dell’estate (durante la quale l’oratorio … non va in vacanza !!!). L’esperienza dell’anno passato, che ha già visto lavorare insieme alcuni oratori dell’arcidiocesi insieme all’equipe COF, ha spinto il coordinamento a proporre anche per questo nuovo anno pastorale “una realtà” che mettesse insieme il meglio di ciascuno per produrre un sussidio per l’estate dal quale ogni oratorio potrà liberamente prendere spunti o attività per realizzare il proprio GREST. Girando per gli oratori dell’Arcidiocesi, si è scoperto quanto essi abbiano a disposizione una ricchezza immensa di talenti. Perché non condividerli per il bene di tutti? Desiderio del COF è allora quello di poter accompagnare tutti in una
esperienza di progettazione e poter rendere disponibile a tutti gli oratori un percorso estivo condiviso che aggiunga valore al preziosissimo lavoro che ciascuno già svolge nel proprio oratorio. La nuova equipe, pronta ad accogliere al suo interno altri membri che vorranno dare il proprio contributo, tenendo conto del tema dell’anno oratoriano 2017/2018 (ORAINSIEME, protagonisti di un abbraccio) e dell’icona biblica che accompagna il cammino ( Lc 10,38-42 Il brano di “Marta e Maria”) ha già pensato nella sua prima riunione ad alcuni temi che caratterizzeranno l’ambientazione ed i contenuti del nuovo sussidio. Dopo un primo momento di presentazione e narrazione della propria esperienza estiva nel grest del proprio oratorio, la squadra capitanata da Marta Sciuccati (responsabile area formativa COF) si è già messa al lavoro. Dopo Natale la nuova riunione !


“L’arte di animare”, una sfida davvero importante quella proposta quest’anno a tutti i catechisti, educatori ed animatori il fine settimana dal 10 al 12 novembre scorso presso i locali della Parrocchia di Santa Maria a Montegranaro. Più di 70 volontari, impegnati nei vari percorsi catechistici, hanno accolto questa opportunità formativa , mettendosi in gioco in prima persona, certi del bisogno di acquisire sempre nuovi strumenti e metodologie da mettere in campo nel bellissimo quanto impegnativo servizio educativo e di evangelizzazione.
Carissimi, vogliamo presentarvi una importante iniziativa formativa promossa dall’unità pastorale di Montegranaro, organizzata in stretta collaborazione con il Coordinamento Oratori Fermani.
Continua il percorso di formazione dei giovani che lo scorso 11 ottobre 2017 hanno iniziato il “Servizio Civile Nazionale” accogliendo la proposta della Caritas Diocesana di Fermo per il nuovo anno pastorale 2017/2018. Uno dei progetti approvati vede gli oratori come luogo dove “mettersi in gioco”: proprio per i civilisti che presteranno servizio in oratorio, questa mattina sabato 14 ottobre, si è tenuto un incontro di formazione specifica presso il Ricreatorio San Carlo di Fermo, sede del Coordinamento Oratori Fermani (C.O.F.). Ad organizzarlo, don Michele Rogante (presidente COF), Marta Sciuccati e don Andrea Patanè (responsabili COF dell’area formativa).
Dopo giorni di formazione più generale presso la sede Caritas della diocesi di Fermo, un incontro che scende più nello specifico del mondo oratoriano. La formazione è iniziata con un momento di presentazione; i giovani hanno poi condiviso attraverso un’attività i loro pensieri riferiti all’oratorio: cos’è, come lo immaginano. Dopo un primo scambio di idee, è stata loro presentata la “definizione” che i vescovi danno dell’oratorio nel documento “Educare alla buona vita del Vangelo”: riconoscere in questa definizione le parole fondamentali da quelle importanti a quelle “semplicemente” interessanti, ha permesso ai formatori di chiarire alcune informazioni sugli oratori. La
nota pastorale “Il laboratorio dei Talenti” ha poi permesso di definire ancora di più il “mondo oratoriano”, così da consentire ai giovani di entrare sempre meglio nella realtà dove andranno a vivere la loro esperienza di servizio. Dopo una breve pausa, la formazione è continuata presentando il COF e le attività che organizza ed infine i giovani si sono messi in gioco nel parco del san Carlo per scoprire il tema del nuovo anno oratoriano 2017/2018, lo slogan (“Orainsieme, protagonisti di un abbraccio”), il logo, il brano biblico (Vangelo di Marta e Maria). Una mattinata informale ma coinvolgente allo stesso tempo, un’occasione per crescere come squadra, una opportunità per conoscere ed amare il mondo degli oratori.
Il comunicato stampa ufficiale di presentazione dell’iniziativa “Sport senza Frontiere”, fortemente voluta e coordinata dal Servizio di Pastorale Giovanile, dal Coordinamento Oratori Fermani e dall’Ufficio per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport, con la collaborazione tecnica del Centro Sportivo Italiano.
“Nuovamente pronti e carichi per un altro anno insieme in oratorio!” Con questa frase si potrebbe riassumere la riunione di consulta convocata ieri sera, martedì 19 settembre, al Ricreatorio San Carlo di Fermo dal C.O.F. (Coordinamento Oratori Fermani). “La consulta – spiega don Michele Rogante, Presidente C.O.F. – è la riunione dei coordinatori degli oratori della diocesi convocata per esprimere, con finalità consultiva, pareri sull’attività del Coordinamento, sul programma degli oratori, sugli indirizzi e le proposte e per la realizzazione di progetti comuni. Ieri sera ci siamo ritrovati per avviare insieme il nuovo anno oratoriano 2017/2018: al piacere di rivedersi tutti dopo la pausa estiva, è seguita la presentazione del tema dell’anno, lo slogan, il logo ed il brano biblico di riferimento che caratterizzeranno le attività degli oratori della diocesi di Fermo”. Un incontro che ha visto la partecipazione di numerosi coordinatori di tutto il territorio diocesano. Dopo un momento di preghiera iniziale, è stato dato spazio al tema dell’anno: lo stesso, partendo da due attenzioni suggerite nella convocazione di inizio anno pastorale dello scorso 10 settembre (riscoprire il ruolo e l’importanza degli “organismi di partecipazione” e le “unità pastorali”), punta al riscoprire il protagonismo degli oratori, crescendo in un clima di sempre maggiore partecipazione alla vita della parrocchia, territorio (città), chiesa universale. “Dopo aver scoperto “occhi nuovi” per accorgersi di quanto accade intorno a noi (anno oratoriano 2016/2017), – continua il presidente COF – siamo ora chiamati a vivere nel concreto della nostra quotidianità quanto appreso. L’oratorio dunque come luogo dove riscoprire il proprio essere elemento importante per la chiesa: protagonisti di comunione”. Il logo per il nuovo anno presenta una “versione 2.0” del già conosciuto logo COF: la cattedrale di Fermo (richiamo alla nostra Arcidiocesi) e l’albero (richiamo agli oratori) che si abbracciano affettuosamente sotto un sole che sorride. Chiaro e diretto lo slogan: “OraInsieme! Protagonisti di un abbraccio” col quale si vuole rilanciare la necessità di accorgersi che è questo il tempo propizio per riconoscersi sempre più come comunità in cammino, in preghiera, in azione verso l’esterno. Il brano biblico che sosterrà il cammino degli oratori è il vangelo di Luca su Marta e Maria (
scenza” che si può generare con le riunioni o gli incontri di formazione, creare occasioni informali per alimentare relazioni sincere di amicizia e scambio reciproco è qualcosa di importante e fondamentale. Questo il C.O.F. lo sa bene e cerca di non perdere occasioni per rafforzare quei legami che nascono proprio grazie alla partecipazione al coordinamento diocesano oratori. Ecco il motivo che, lo scorso 5 luglio, ha spinto don Michele Rogante e Marta Sciuccati (membri dell’equipe COF) a fare visita ad alcuni oratori dell’arcidiocesi di Fermo impegnati nelle attività estive del grest.
Tanti i volti sorridenti di ragazzi e ragazze incontrati; molti i volti degli educatori ed animatori più o meno stanchi ma felici del servizio che stavano svolgendo. Portare un saluto è stato un modo per “farsi vicini”, per conoscere sempre di più le varie realtà di oratorio, per sostenere seppur soltanto con un sorriso il grande lavoro che “gli oratori” fanno ogni giorno per il bene dei ragazzi e giovani. Il giro è iniziato dall’oratorio di Porto Sant’Elpidio “Parti dal Porto”, i cui ragazzi, dopo un primo momento insieme in chiesa, sono stati suddivisi e distribuiti in 4 punti della città. Un saluto al parroco don Andrea Andreozzi e poi di corsa a trovare i ragazzi in due punti della città: alla “piattaforma” a nord e presso i locali della parrocchia del Sacro Cuore a sud (dove a dare il benvenuto c’era don Matteo Sardellini). 