“Follow Yourself”: Acli e COF contro il cyberbullismo e la dipendenza tecnologica
Le Acli Marche, in collaborazione con il C.O.F. (Coordinamento Oratori Fermani), presentano “Follow Yourself”, un interessante progetto sull’informazione e la prevenzione del cyberbullismo e della dipendenza tecnologica organizzato per il prossimo lunedì 28 ottobre alle ore 21.15 c/o la sala convegni del Ricreatorio San Carlo di Fermo.
Sarà un incontro di formazione rivolto ai coordinatori di oratorio della diocesi e si inserisce come importante approfondimento su una tematica molto attuale in un percorso di formazione già avviato dagli oratori fermani lo scorso 29 settembre, dal titolo “EduCARE alla vita … è accompagnare”, nel quale si sta riflettendo proprio sulla capacità di saper accompagnare per essere un buon educatore di oratorio (10 novembre secondo incontro, 26 gennaio 2020 terzo incontro).
Con “Follow Yourself” le Acli intendono promuovere un uso consapevole delle nuove tecnologie, strumenti di comunicazione potenti ma anche pervasivi. Attraverso linguaggi adeguati alle diverse età e ai diversi ruoli dei destinatari, gli interventi metteranno in luce i vantaggi ma anche i rischi correlati all’uso dei mezzi digitali. L’incontro si svolge attraverso l’intervento di due psicologi che affronteranno le tematiche del progetto analizzando sia gli indicatori di rischio cui prestare attenzione nel comportamento dei giovani che le strategie protettive per promuovere un uso consapevole di internet e social media. Il tema dell’abuso/dipendenza da mezzi di comunicazione digitali (smartphone in particolare) sta assumendo, anche in Italia, una notevole importanza per la sua diffusione. Circa l’80% dei bambini tra i 3 e i 5 anni iniziano ad usare la tecnologia digitale. Ma il dato più preoccupante è quello relativo ai genitori: il 70% propone l’uso dello smartphone già dai 2 anni di età dei figli. Proprio per dare una giusta risposta a questo fenomeno, il COF ha appoggiato il progetto “Follow Yourself” offrendo a tutti i coordinatori di oratorio la possibilità di formarsi accuratamente.
Scarica la brochure ( Followyourself-brochure-sito )
visita il sito del progetto: https://www.followyourself.it/

In programa dal 25 al 27 ottobre 2019, arriva dalla vicaria di Montegranaro la proposta di un interessante corso laboratoriale per catechisti, educatori ed animatori.
Sabato 21 settembre 2019 la Chiesa di Fermo ha vissuto un importante momento diocesano: il convegno di inizio anno pastorale, con la partecipazione di don Michele Falabretti (resp. del servizio nazionale di Pastorale Giovanile) e dell’Arcivescovo di Fermo, S.E. Mons. Rocco Pennacchio.
Domenica 29 settembre, dalle 08.30 alle 13.00, il Ricreatorio San Carlo di Fermo ospiterà il primo appuntamento del nuovo ciclo di incontri formativi targati COF. Come ogni anno, anche per l’anno oratoriano che sta per iniziare, il Coordinamento Oratori Fermani ha pensato ad un percorso di formazione per educatori ed animatori di oratorio incentrato sul tema dell’accompagnamento come opportunità educativa.
Il servizio civile nazionale è una splendida opportunità ed esperienza di formazione, servizio e crescita personale rivolta ai giovani dai 18 ai 29 anni. Recentemente è stato pubblicato il bando per l’anno 2019 (con scadenza iscrizioni il 10 ottobre, ore 14.00) e la Caritas Diocesana di Fermo ha ottenuto l’approvazione di 6 progetti per un totale di 34 posti disponibili in 13 sedi in tutto il territorio diocesano. Progetti che prevedono azioni di aiuto e impegno per il bene comune e lo sviluppo delle comunità e che spaziano in vari ambiti: nelle zone colpite del terremoto (con attività di animazione per e con i giovani); negli oratori (con l’animazione e le attività di doposcuola per ragazzi, bambini e giovani); nelle mense e nei centri di ascolto; nell’aiuto alle persone anziane con la compagnia e attività di animazione; nelle attività di agricoltura sociale con persone svantaggiate. Il servizio civile dura dagli 8 ai 12 mesi, con 25 ore settimanali di impegno e prevede un’indennità mensile. Possono presentare la domanda tutti i giovani, italiani e stranieri regolarmente soggiornanti.
Si rinnova anche per l’anno oratoriano 2019/2020 la possibilità di avere un piccolo contributo economico a sostegno delle attività proposte in oratorio !
“Dreamland”, l’oratorio della Parrocchia di Sant’Alessandro di Fermo, compie 10 anni, ed ha voluto festeggiare questa importante ricorrenza domenica 14 luglio con una giornata davvero unica ed indimenticabile. I responsabili e gli animatori dell’oratorio hanno dato vita ad un pomeriggio di giochi per i bambini che stavano frequentando il grest, ai quali sono stati affiancati i tanti animatori che si sono susseguiti in questi anni e che hanno accolto l’invito a partecipare per spegnere tutti insieme le 10 candeline.
La squadra vincitrice di ogni gioco riceveva come premio lo spicchio di una grande torta. Ogni spicchio rappresentava e visualizzava tutti i loghi delle attività estive che negli anni hanno fatto da filo conduttore alle attività dell’oratorio. A concludere il pomeriggio di giochi, la celebrazione eucaristica: un momento emozionante, durante il quale si è voluto affidare al Signore il prezioso servizio di tanti giovani.
Ecco le parole con le quali si è aperta la celebrazione: “Prendersi cura: è questo l’invito che la liturgia di questa domenica ci consegna. E non c’è invito più adatto per questa giornata speciale in cui vogliamo ricordare ben 10 anni di attività del nostro oratorio. Un ricordo preciso. Quando un sacerdote con una voglia travolgente ed entusiasmante di testimoniare il Signore, di stare in mezzo alla gente, mi parlò di oratorio, e dissi: “Si… ma tu che cosa hai in testa? Un sogno… Il sogno di una comunità viva… il sogno di offrire una proposta di vita… il sogno di offrire una “casa” per tutti… in fondo il sogno di Dio. Tanta voglia di fare e un semplice desiderio… spendersi per gli altri e prendersi cura dei giovani. Se ci state… si fa’!” È stata la scommessa… la scommessa su un gruppo di giovani. E loro, disorientati ma con tanta voglia di mettersi in gioco, rilanciano! DREAMLAND. E si dà vita a un Sogno.
Un esperimento che ha coinvolto tutti, bambini, giovani e adulti, creando occasioni di incontro e di scambio nel comune sentirsi a CASA, FAMIGLIA …sentirsi CHIESA! La consapevolezza che qualcosa di diverso è possibile, un’esperienza nuova di vivere e sperimentare il messaggio cristiano e testimoniare la propria fede mettendosi a servizio degli altri prendendosene cura. Fiducia e presenza, testimonianza e accompagnamento. Questo è stato il grande insegnamento che questi 10 anni ci hanno regalato.
Quest’anno, non per caso, ma non a caso, abbiamo voluto riproporre l’avventura di Peter Pan. E possiamo testimoniare davvero che SOGNARE SI PUO’!” Non sono mancate le lacrime sul viso di alcuni giovani nel rivivere i preziosi ricordi davanti alle tante foto che hanno immortalato momenti unici e speciali delle loro estati, indelebilmente impressi nel loro cuore. Un grazie a tutti gli animatori…. Di ieri, di oggi e di domani. Grazie per aver accolto la sfida che vi è stata proposta. Grazie per la speciale opportunità che ci avete concesso di potervi accompagnare nel vostro personale percorso di crescita. Grazie per il servizio che avete prestato alla comunità intera. Grazie per l’esempio che avete regalato. Grazie per la cura e la speciale attenzione che avete prestato ai più piccoli. Semplicemente grazie. Senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile! Buon compleanno DREAMLAND!”
la serata sotto le stelle con il racconto della favola da parte di nonna Wendy (che ha visto i ragazzi in cerchio intorno al fuoco all’aperto, nel campetto interno del seminario), lo spettacolo teatrale di venerdì sera, 19 luglio (messo in piedi insieme ai ragazzi durante i giorni del grest), la messa di fine grest sabato 20 luglio, presieduta dall’Arcivescovo di Fermo, S.E.Mons. Rocco Pennacchio.
“Un buon numero di iscritti (85 per la precisione), un po’ di sudore e tanto divertimento!” Così don Michele Rogante, direttore del Ricreatorio San Carlo riassume la 1° edizione in assoluto della “San Carlo Run”, una corsa non competitiva di 4 e 8 km che si è svolta sabato 22 giugno a Fermo. Partenza ed arrivo allo storico Ricreatorio cittadino, con un percorso che si è snodato per le vie della città in un mix fra “dentro e fuori le mura storiche”.
A conclusione, cena offerta e tanti premi ai vincitori. “Per essere la 1° edizione – dice don Michele – sono molto soddisfatto di come è andata. Vedere che più di 80 persone hanno accolto l’invito ed indossando la maglia arancione dell’evento, si sono messe in gioco correndo per le vie della città, è stato molto bello. Ho avuto complimenti sia per il percorso proposto, sia per i premi assegnati e non ultimo per la qualità della cena, e tutto questo mi fa davvero
piacere. Insomma, qualche miglioria da apportare, ma direi che ci siamo!”. Tanti i ringraziamenti da fare: al gruppo podistico AVIS di Fermo nella persona di Natalino Mattieto per l’organizzazione e al presidente AVIS Mirco Parmegiani presente all’evento; al Comune di Fermo per il patrocinio ed all’assessore Scarfini per la presenza e vicinanza; alla Polizia Municipale di Fermo nella persona del comandante Dell’Arciprete per la splendida collaborazione, all’ass. Carabinieri in congedo nella persona di Benedetto Capponi, alla Croce Verde di Fermo per l’assistenza medica, alla Contrada San Martino per la cucina;
un grazie speciale ad Alberta Longo e Federica Scamaccio (progetto Goals), e non ultimo, un grazie alla coop. “Il Faro” di Macerata che col progetto Goals avviato da mesi al San Carlo, sta sostenendo delle iniziative a favore dei giovani della città. Grazie poi agli “sponsor”: Piscina/palestra O2, Palestra Colosseum,
SportLab, Pizzeria Pizzicosa, salumificio Ciriaci. Grazie ai gruppi che hanno partecipato: Avis Mobilificio Lattanzi, Rione Murato, Faleria, Avis Fermo. In ultimo, ma non per importanza, grazie ai vincitori che con la loro presenza hanno arricchito la manifestazione:
E’ arrivata l’estate e con essa stanno per prendere il via numerose iniziative pastorali come grest, campiscuola ed attività simili che coinvolgeranno bambini/e, adolescenti e giovani dell’Arcidiocesi di Fermo. A proporli saranno gli oratori e le parrocchie del territorio diocesano, sempre attive e dinamiche durante tutto l’anno pastorale.
Cinque sport, cinque settimane, cinque sfide per eleggere cinque vincitori ! Da sempre luogo di ritrovo, incontro, gioco ed educazione, per l’estate 2019 il Ricreatorio San Carlo mette nuovamente al centro gli sport ed offre alla città di Fermo una opportunità da non perdere dal titolo “Gli sport fanno “GOALS” … al San Carlo”. Grazie alla collaborazione con la coop. “Il Faro” di Macerata (che ha avviato da mesi il progetto G.O.A.L.S. al San Carlo attraverso la presenza di un operatrice, Federica Scamaccio), il Ricreatorio presenta in veste totalmente rinnovata, una iniziativa sperimentata qualche tempo fa, con la quale si vuole far scoprire la bellezza di alcune attività sportive a volte meno conosciute o praticate.